Indirizzo Musicale

Decreto Ministeriale 6 agosto 1999 - Attivazione corsi ad indirizzo musicale (leggi)


 

L’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Formia ha attivato, dall’anno scolastico 2008/2009, il corso ad indirizzo musicale. Questo corso prevede l’insegnamento delle seguenti discipline strumentali:

  • Chitarra
  • Percussioni
  • Pianoforte
  • Violino

Per accedere al corso ad indirizzo musicale gli alunni devono fare domanda all’atto dell’iscrizione e superare una prova orientativa/attitudinale.

L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchisce lo studio del corso di educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona.

Attraverso l'insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione individuale alla musica di insieme) vengono sviluppati obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori: nella pratica strumentale infatti il soggetto mette in gioco facoltà fisiche, psichiche, razionali, affettive e relazionali. L'alunno dunque può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento) alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione) alla crescita emotiva (il rapporto con la “performance” pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani di insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti. L'apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell'individuo e delle sue potenzialità, intelligenza e socialità.

Strutturazione del corso:

Il corso strumentale è realizzato in rientri pomeridiani così strutturati:

  • Lezioni individuali ed ascolto partecipativo
  • Lezioni collettive di teoria musicale e solfeggio
  • Lezioni collettive di pratica orchestrale e di musica d’insieme

Musica di insieme:

Prevede la formazione di piccoli gruppi (duo, trio, ecc.) e dell’orchestra della scuola.

L’attività orchestrale porterà alla realizzazione di concerti pubblici e alla partecipazione a concorsi e rassegne musicali, nazionali ed internazionali, specifiche per le scuole ad indirizzo musicale.

Programmazione didattico-educativa

La didattica strumentale sarà realizzata tenendo conto delle finalità della scuola secondaria di 1°grado, e considerando che il corso di strumento si inserisce in un più ampio curriculum di studi il cui fine è la formazione dell’individuo attraverso lo sviluppo delle proprie capacità, intendendo lo studio della musica e dello strumento musicale non come fine a se stessi, ma come mezzi per lo sviluppo di un più ampio quadro di conoscenze e abilità.

La programmazione di educazione alla lettura della musica viene impostata non seguendo unicamente la pratica del solfeggio, ma utilizzandola per analizzare e risolvere i problemi della lettura, della scrittura e dell’intonazione.

La formulazione della programmazione didattica del triennio prevede, attraverso la personalizzazione degli itinerari curriculari la possibilità di proseguire gli studi musicali in scuole professionali (conservatori e licei musicali) in relazione alle esigenze e alle attitudini degli alunni.

 

A) USO E CONTROLLO DELLO STRUMENTO NELLA PRATICA INDIVIDUALE E   COLLETTIVA
Conoscenza strutturale del proprio strumento
Dominio tecnico del proprio strumento in relazione al programma   effettuato, volto ad ottenere differenti intensità, variazioni timbriche e   differenti articolazioni
Ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione   corporea, rilassamento, respirazione, coordinazione
B) CAPACITÀ DI LETTURA RITMICA E INTONATA IN RELAZIONE ALLO STRUMENTO
Comprensione ed acquisizione di argomenti di teoria musicale
Lettura corretta del testo musicale
Lettura intonata con la voce
Acquisizione e sviluppo del senso ritmico
C) CAPACITÀ DI ESECUZIONE, INTERPRETAZIONE E ASCOLTO
Capacità di articolare il linguaggio musicale
Acquisizione della funzione dei segni dinamici, agogici ed espressivi
Sensibilità e creatività nei confronti degli eventi sonori
Acquisizione di consapevolezza stilistica e strutturale
Uso e controllo dello strumento nella pratica della musica d’insieme
Capacità di mettersi in relazione consapevole e fattiva con altri   soggetti
Capacità di attenzione e concentrazione durante l’esecuzione musicale   di gruppo

 

La Storia...Estratto dal P.O.F.

L'indirizzo musicale si instaura su una preesistente attività musicale, amplia ulteriormente l’offerta formativa dell’Istituto, ufficializza l’impegno pluriennale in campo musicale e fa della Dante un vero e proprio polo artistico nel territorio. Attivato dall’anno scolastico 2008/2009, il corso  ad indirizzo musicale prevede l’insegnamento delle seguenti discipline strumentali: Chitarra, Percussioni,  Pianoforte, Violino.

Per accedere al corso ad indirizzo musicale gli alunni devono fare domanda all’atto dell’iscrizione e superare una prova orientativa/attitudinale. L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchisce  lo studio del corso di educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona. Attraverso l'insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione individuale alla musica di insieme) vengono sviluppati obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori: nella pratica strumentale infatti il soggetto mette in gioco facoltà fisiche, psichiche, razionali, affettive e relazionali. L'alunno dunque può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento) alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione) alla crescita emotiva (il rapporto con la “performance” pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani di insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti. L'apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell'individuo e delle sue potenzialità, intelligenza e socialità.

Strutturazione del corso

Il corso strumentale è realizzato in rientri pomeridiani così strutturati:

  • a. Lezioni individuali ed ascolto partecipativo
  • b. Lezioni collettive di teoria musicale e solfeggio
  • c. Lezioni collettive di pratica orchestrale e di musica d’insieme

Musica d’assieme

Prevede la formazione di piccoli gruppi (duo, trio, ecc.) e dell’orchestra della scuola.

L’attività orchestrale porterà alla realizzazione di concerti pubblici e alla partecipazione a concorsi e rassegne musicali, nazionali ed internazionali,specifiche per le scuole ad indirizzo musicale.

Obiettivi formativi

  • avvicinarsi all'esperienza musicale in modo più completo mediante lo studio di uno strumento
  • comprendere il legame tra musica e società, nonché l'evoluzione del linguaggio musicale.
  • integrarsi nel gruppo adeguatamente, acquisendo comportamenti idonei a partecipare ad attività di musica d'insieme
  • sviluppare la capacità di controllare le proprie emozioni

Obiettivi specifici

  • conoscere le proprie potenzialità e attitudini musicali;
  • acquisire una corretta impostazione strumentale e adeguate abilità di lettura e di esecuzione;
  • codificare e decodificare il linguaggio musicale
  • individuare e far propri gli elementi costitutivi del linguaggio musicale negli ambiti timbrico dinamico, melodico, armonico, espressivo
  • intervenire in maniera creativa su un brano musicale proposto o inventato
  • organizzare consapevolmente i materiali musicali
  • scegliere consapevolmente le modalità esecutive musicali
  • conoscere terminologia e definizioni musicali
  • collocare un brano nella sua epoca storica e sociale
  • acquisire un metodo di studio autonomo ed organico

Contenuti I contenuti devono possedere i requisiti della:

validità: essere funzionali agli obiettivi prescelti, ai reali bisogni degli allievi, rapportati al loro vissuto ed alle situazioni sociali, culturali ed economiche adeguatezza: essere correlati alle potenzialità dell'allievo

congruenza: essere adeguati alla struttura psico-fisica dell'allievo ed agli obiettivi prefissati

interesse: tenere conto anche delle motivazioni intrinseche dell'allievo e quindi ancorati alle sue esigenze, ai suoi interrogativi, alle sue preferenze

complementarità: essere presentati agli allievi non isolati, ma nelle loro reciproche interrelazioni;

Ambiti dei contenuti:

·esplorazione degli strumenti musicali, in relazione alla loro struttura fisico-acustica

·analisi: corrispondenza suono/segno, decodifica di partiture in tutte le sue componenti caratteristiche

·sintesi: esecuzione strumentale di musica codificata in relazione ai vari livelli di

apprendimento, partendo da strutture e funzioni elementari (cellule, incisi, frasi, periodi, forme della ripetizione, dell'alternanza) memorizzazione di simboli, elementi, strutture, funzioni, regole

valutazione (capacità critica): scegliere opportunamente le modalità esecutive tecniche ed espressive (ritmo, melodia, armonia, timbro, dinamica attuazione di percorsi funzionali all'appropriazione tecnica, espressiva, fraseologica e interpretativa dei brani/esercizi da studiare, attraverso l'impiego consapevole di trasformazioni opportune.

Abilità

Le capacità di 'fare', comportamenti verificabili, da conseguire attraverso lo sviluppo cosciente del rapporto mentale-gestuale-auditivo, sono qui appresso descritte in dettaglio per ogni specialità strumentale.

Repertori

Le epoche musicali, le aree geografiche, i generi, gli stili e gli autori delle musiche trattate, devono essere confacenti alle motivazioni degli alunni ed alle esigenze di attuazione di un curricolo pluri e interdisciplinare . Le scelte operate possono essere funzionali anche alla realizzazione di percorsi che prevedono la collaborazione con altre discipline (Lettere, Educazione artistica,musicale, Scienze motorie).

La tipologia dei repertori è la seguente:

  • esercizi graduali e progressivi , strutturati in sequenza, facenti parte di unità didattiche concluse e aventi finalità specifiche inerenti i contenuti indicati;
  • brani solistici di difficoltà adeguate alle capacità degli alunni contenenti gli aspetti tecnico espressivi affrontati;
  • brani per piccole formazioni di musica d'insieme, dal duo al gruppo più ampio;- brani per ensemble flessibile (fino a comprendere tutti gli alunni dell'intero corso musicale).

Metodologia

Le strategie didattiche che finora hanno dato buoni risultati sono basate essenzialmente sulla personalizzazione del piano di studi, sulla varietà del repertorio - un repertorio aperto anche ad altre esperienze musicali oltre a quella colta, sulla decodifica da testo scritto, e sulla codifica partendo dalla conoscenza preesistente (trascrizione di un brano di cui si ha nozione “ad orecchio”)- , sulla pratica della musica d'insieme e in ultimo, ma non meno importante, sul rinforzo positivo delle performance degli allievi.

L'adozione di un curricolo di studio personalizzato consente all'allievo di valorizzare le proprie effettive capacità sia nel caso di alunni con difficoltà di apprendimento che in quello di studenti dotati di spiccate attitudini musicali. La pratica della musica d'insieme, oltre agli innegabili vantaggi tecnico-musicali - affinamento del senso ritmico, della percezione armonica, possibilità di integrare alunni con un differente livello di preparazione - sviluppa la socializzazione;la verifica critica della propria preparazione in occasione, ad esempio, delle lezioni, dei saggi o della partecipazione a concorsi, l'analisi dei successi e degli insuccessi riportati ed il loro rinforzo positivo - attraverso la lode e l'incoraggiamento - migliorano la sicurezza e l'autostima.

Criteri di valutazione e verifiche

La verifica e la valutazione, momenti essenziali per la progettazione e l'adeguamento di percorsi didattici vengono effettuate in base ai seguenti criteri:

·Conoscenza di: caratteristiche dello strumento; scrittura di segni e simboli musicali nei loro parametri e valenze; elementi fondamentali della grammatica e della sintassi musicale; aspetti della tecnica di produzione del suono; procedimenti e metodi di acquisizione delle partiture.

·Comprensione: decodifica e analisi dei testi musicali in relazione ai contenuti trattati.

·Applicazione: mettere in relazione le conoscenze; utilizzare i principi.

·Sintesi: elaborazioni musicali personali; esecuzioni strumentali.

·Valutazione: capacità di giudicare il proprio e l'altrui operato esprimendo giudizi critici.

Le verifiche vengono condotte secondo le seguenti modalità:

·Soggettiva: esecuzioni solistiche e/o in gruppo strumentali; elaborazioni musicali personali

·Oggettiva: dettati ritmici, melodici e ritmico melodici; questionari discorsivi, vero/falso, a scelta multipla o misti.

Formativa o di progresso: esercizi mirati al controllo dell'acquisizione di un contenuto specifico.

·Sommativa o di raggiungimento: esecuzione strumentale specifica atta a valutare le capacità acquisite in una o più unità didattiche.

La valutazione quadrimestrale degli obiettivi didattici espressa in decimi è riferita ai seguenti descrittori:

  • Teoria e solfeggio
  • Capacità di attenzione e concentrazione nella prassi strumentale
  • Abilità tecniche specifiche
  • Esecuzione di brani di musica d’insieme.